La fisiologia

Di seguito alcune malattie del gatto

Gastroenterite Felina

Immunodeficienza Felina

Leucemia Felina

Malattia Da Calicivirus

Peritonite Infettiva Felina

Rinotracheite Virale

Leucemia Felina (FeLV)

(Maria Vittoria Moriotto, Medico Veterinario)

E’ una malattia virale del gatto che si trasmette attraverso la saliva (quindi tramite morsicature, toelettatura reciproca, ciotole comuni), latte, urine e feci. Anche le gatte possono trasmetterla per via transplacentare ai gattini, che tuttavia, nella maggior parte dei casi, vengono abortiti o nascono malati o morti. Alcuni possono sopravvivere e diventano quindi portatori e diffusori.
Caratteristica tipica del virus della leucemia felina è quello di iniettare il proprio materiale genetico, l’RNA, all’interno delle cellule linfoidi del gatto, per poi integrarsi in varie sedi lungo tutto il DNA del gatto. A questo punto il virus può semplicemente replicarsi, oppure integrarsi al DNA del gatto ed attivare gli oncogeni latenti, scatenando la produzione di un tumore solido (linfoma).
I sintomi clinici sono alquanto aspecifici: febbre, malessere, infezioni (stomatiti, gastroenteriti, riniti e polmoniti, linfomi). A livello di esami ematologici si osservano anemia, trombocitopenia (riduzione del numero delle piastrine) e leucopenia (diminuzione dei globuli bianchi).
La diagnosi viene fatta sulla base dei sintomi e con test ELISA o IFA, volti alla ricerca dell’antigene della FeLV.
Per il trattamento sono stati proposti diversi farmaci antivirali, i cui effetti risultano dubbi (AZT, lattoferrina bovina. Attualmente in Europa è registrato l’interferone felino γ).
La migliore prevenzione consiste nel tenere il gatto in casa ed impedire ai FeLV-positivi di entrare.
La vaccinazione nei confronti della leucemia felina è consigliata ai gatti che vivono all’esterno e che quindi hanno un rischio elevato di esposizione.

I soggetti già contagiati da FeLV dovrebbero essere mantenuti in ambiente casalingo per evitare il contagio ad altri soggetti e per sottrarli ad eventuali infezioni opportunistiche.