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Il Cane

La fisiologia

Di seguito alcune malattie del cane

Cimurro

Leptospirosi

Parvovirosi

Rabbia

Tracheobronchite Infettiva

La Leptospirosi

(Maria Vittoria Moriotto, Medico Veterinario)

La leptospirosi è una malattia batterica del cane, mentre rare sono le forme descritte nel gatto.
Il batterio responsabile di questa malattia infettiva è Leptospira interrogans, che presenta una scarsa resistenza nell'ambiente, ma riconosce invece come habitat ideale la acque dolci stagnanti (canali, pozzi, fogne).
La diffusione della malattia si verifica quando le ferite cutanee o le mucose del cane vengono a contatto con acque contaminate da urine di animali infetti, ricordando che il topo è il principale serbatoio della malattia e che elimina i batteri attraverso le urine.
Altra via di trasmissione è quella dalla madre ai feti attraverso la placenta, oppure tra soggetti durante l'accoppiamento.
Una volta che il batterio è penetrato attraverso le mucose (o la cute non integra) del cane diffonde subito nel sangue, moltiplicandosi attivamente e localizzandosi a tutti gli organi, in particolar modo al fegato ed ai reni.
Esistono due principali sierotipi (varianti) del batterio Leptospira, responsabili di due sindromi: L. icterohaemorrhagiae provoca danni sia a livello epatico che renale, L. canicola determina danni prevalentemente ai reni.
Il periodo d'incubazione della malattia varia dai 4 ai 10 giorni, con la comparsa di sintomi aspecifici come febbre ed anoressia. Successivamente si osservano vomito, ulcere a carico della bocca, disidratazione, assenza di urinazione, sangue nelle urine, diarrea emorragica, ittero (colorazione giallastra delle mucose).
La diagnosi di leptospirosi si basa sull'identificazione al microscopio delle leptospire nelle urine e nel sangue.
La terapia è basata su:
*reidratazione e somministrazione di diuretici per contrastare lo stato di insufficienza renale
*vitamine del complesso B per proteggere il fegato
*antibiotici- si utilizzano le penicilline nella fase iniziale (poiché provocano un minor danno ai reni), si passa poi alle tetracicline quando si è risolto lo stato di disfunzione renale, così da ridurre l'eliminazione dei batteri con le urine del cane.
La prevenzione della malattia si ottiene con la vaccinazione, i vaccini in commercio sono inattivati e bivalenti, cioè contengono i due principali sierotipi di Leptospira.
La vaccinazione nelle aree in cui la malattia è diffusa si effettua con cadenza annuale, mentre per i cani a rischio (ad esempio cani da caccia) si consigliano richiami semestrali.
L'uomo è suscettibile all'infezione da Leptospira e, come il cane, si infetta attraverso il contatto di ferite cutanee con acque contaminate.


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